Dal punto di vista storico artistico la prassi della Poesia Concreta si rifà alle ”parole in libertà” dei Futuristi degli anni Venti. Questi a loro volta si sono ispirati a Mallarmé e al suo ”colpo di dadi” (1898) per sviluppare una poesia libera dalla sintassi. Mentre i Futuristi sono ancora interessati ad un rafforzamento dell’espressività, i rappresentanti della Poesia Concreta mirano alla creazione di strutture linguistiche in ultima analisi astratte. Non intendono esprimere sentimenti ”poetici” in senso tradizionale. I testi dovrebbero essere qualcosa di simile a oggetti d’uso o visivi. La loro riduzione a poche parole dovrebbe condurli ad essere compresi in tutto il mondo in modo paragonabile ai cartelli stradali.
Dal punto di vista storico artistico la prassi della Poesia Concreta si rifà alle ”parole in libertà” dei Futuristi degli anni Venti. Questi a loro volta si sono ispirati a Mallarmé e al suo ”colpo di dadi” (1898) per sviluppare una poesia libera dalla sintassi. Mentre i Futuristi sono ancora interessati ad un rafforzamento dell’espressività, i rappresentanti della Poesia Concreta mirano alla creazione di strutture linguistiche in ultima analisi astratte. Non intendono esprimere sentimenti ”poetici” in senso tradizionale. I testi dovrebbero essere qualcosa di simile a oggetti d’uso o visivi. La loro riduzione a poche parole dovrebbe condurli ad essere compresi in tutto il mondo in modo paragonabile ai cartelli stradali.
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